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Aug 09, 2023

Il divano Togo di Ligne Roset supera un traguardo importante

Potrebbe essere difficile credere che il divano Togo di Michel Ducaroy festeggi 50 anni. Presentato per la prima volta al Salon des Arts Ménagers di Parigi, in concomitanza con il lancio di Ligne Roset, il divano ha lasciato perplessi e paralizzati gli spettatori. "Lo shock principale è stato che non aveva una base", ricorda Antoine Roset, pronipote del fondatore di Ligne Roset e direttore marketing del marchio. "La gente pensava che ci fossimo dimenticati o che non avessimo avuto il tempo di costruirne uno." Non importa: il divano è diventato un'icona del design degli anni '70 e continua a rivelarsi popolare tra la generazione di Instagram, scatenando persino meme che si prendono gioco della sua ubiquità. Ringraziamo la sua silhouette senza cornice che abbraccia il terreno, formata da pieghe accartocciate e morbide e imbottita con schiuma di poliuretano. Ducaroy lo descrisse come “un tubetto di dentifricio ripiegato su se stesso come un tubo da stufa”.

Per celebrare l'anniversario del suo prodotto distintivo e bestseller, Ligne Roset propone quest'anno Togo in una varietà di rivestimenti in edizione limitata. Tra questi c'è Atom, il tessuto bouclé maculato, ispirato al puntinismo, disegnato dall'icona della moda Raf Simons per Kvadrat. Altrettanto avvincente è La Toile du Peintre di Pierre Frey, che reinterpreta le pennellate grafiche e colorate della pittrice Heather Chontos che praticamente riformula Togo come una tela. Non sei alla ricerca di un divano? Sintonizzati su "Sofa, Looking for Togo", un nuovo podcast condotto dalla giornalista Aurélie Sfez che ripercorre le origini e la popolarità duratura del Togo, dai sacri musei di Parigi alle lobby degli hotel e ai salotti degli influencer di Los Angeles.

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